Ma la percentuale dell’acqua qual’é?Se in una ricetta ci sono 600 gr di farina sappiamo che ci vogliono circa 150 gr di lievito madre s…ma quanta acqua? Ciao Paola, non è la soluzione. Intendo dire che è fondamentale conoscere il proprio lievito e capire il suo stato di salute facendo una vera e propria analisi sensoriale che ci guiderà nella sua cura e gestione. 🙂. e altra cosa consigliate di fare la croce sulla palla ma anche quando è un semplice rinfresco o quando abbiamo in programma una lievitazione (per pane, focaccia o altro?) L’esempio prevede una proporzione lievito-farina pari ad 1:3, ma volendo per un minor numero di giorni si può ridurre ad 1:2 o per un numero maggior di giornate aumentare fino ad 1:4. Tante incertezze si sono dileguate. Ciao Eva! Continuo a non capire, scrivo un post lungo e lo trovo solo di 2righe. Grazie anticipatamente per la risposta. quando usavo il 50% di acqua nel rinfresco quasi mi blobbava fuori!! Un altro dubbio se la ricetta mi dice 150 GR di lm lo peso prima o dopo il rinfresco, Ciao, potresti provare queste: https://blog.giallozafferano.it/fablesucre/brioche-al-miele/ o questo: https://blog.giallozafferano.it/fablesucre/pan-bauletto-lievito-madre-cereali/ Grazie, Ciao Gabriella, tu hai la via di mezzo fra il licoli e la solida. Era arrivato a 2/3 barattolo (150 g di lm il barattolo è da 500g). Negli ultimi anni, non sì fa’ altro che parlare di lievito madre e di lievitazione naturale e, non vi nascondo, che più volte mi sono ripromessa di preparare il lievito madre in casa come ho … In frigo la bassa temperatura rallenta la lievitazione ma non la arresterà totalmente. Preciso che dopo il rinfresco lo tengo a temperatura ambiente, in questo periodo in casa ci sono circa 19°-20°, un po’ freddino forse, ma l’anno scorso a queste temperature non aveva problemi. nel caso mi servisse molto lievito e volessi accorciare i tempi, posso rinfrescare aggiungendo farina in quantità superiore al peso del lievito? Grazie ancora. Con temperature fredde aiuteremo la fermentazione usando più lievito e quindi partendo da un numero di microrganismi maggiore ad inizio lievitazione. Si, l’esubero era stato solo un esperimento… Lo amerete! Vostra ricetta mi fido solo delle vostre! 🙂, Bene,ora che il mio L.M. 😉. Restiamo a tua disposizione. Dopo il rinfresco lasciamo riposare per un giorno intero a temperatura ambiente, e il giorno successivo procediamo con tre rinfreschi consecutivi a distanza di 4 ore, sempre e comunque dopo il raddoppio. Quindi alle volte è importante riuscire a convertire una ricetta bilanciata per lievito madre in forma solida per poter usare il li.co.li. In questo modo i microrganismi rallenteranno il loro metabolismo e potremmo rinfrescarlo meno frequentemente, cioè  ogni 4 o 5 giorni. Forse ti devi solo abituare. Per la farina dei rinfreschi si, ti consiglio di usare quella per la colomba. La prima invece, se si tratta di una liquida la riponiamo in un barattolo pulito e chiuso con un tappo o anche semplicemente con la pellicola. Domanda: è possibile sviluppare un lievito madre usando farine che non contengono glutine? Prova a fare copia/incolla… non saprei, nessuno ha il tuo stesso problema…. Federica questo non è nemmeno un buon periodo per iniziare, per il freddo, per le indicazioni sulla farina segui il post, serve una farina di forza cosa che un tipo 1 non è solitamente. Invece che aumentare la farina, al massimo fai il 40% di idratazione. siete fortissimi Dopo 3 giorni finalmente il raddoppio del volume. Ciao, bellissima ed esaustiva spiegazione!io ho il mio lm che ha meno di due settimane.lo tengo in un barattolone in vetro e lo rinfresco ogni giorno in misura di 100 gr Manitoba al 50% di idratazione ma ancora nn raddoppia in 4 h e ho problemi a raggiungere i 28° in casa. Se lo abbiamo fatto direttamente nel barattolo con una spatola in silicone puliamo bene i bordi e chiudiamo con un tappo. Ok che in questa fase sia appiccicosa ma è normale che non riesco a fare la classica pallina? Il mio lievito ha già un paio di mesetti,ovviamente l’ho preparato seguendo alla lettera le vostre indicazioni. -e quella da utilizzare la lascio a t.a. 😉. Seguendole ho ottenuto con successo il mio lievito madre, che ormai ha quasi un anno. Posso chiedere anche il motivo e se ci sono alternative al lievito chimico per dolci? Ho cominciato il mio lievitocon i miei licoli, che gli ho da anni, circa due settimane fa. È la … – io ho sempre usato farina con w 350 per i rinfreschi: è adeguata? Aumenta molto di volume perchè mantieni un’idratazione molto alta. Quella che torna in frigo sta a temperatura ambiente per 1 oretta e poi via. Non ho mai controllato quanto effettivamente crescesse, ma è sempre cresciuto, tanto che al barattolo di vetro ho preferito usare una ciotola di plastica di nota marca americana, sempre con pellicola forata sopra. Non so esattamente come è stata creata, cioè con quale farina. Come rinfrescare il lievito madre ogni 3-4 giorni. Il primo rinfresco. Poi il rinfresco con 200 g di lievito madre 200 g di farina e 100 di acqua. Pensavo che sarebbe stato raffreddato e dormirebbe…. Ho un dubbio..la mia pasta madre ha 15 giorni di vita ed aumenta di volume in 3-4 ore dopo il rinfresco..vorrei sapere se: posso già conservarla in frigo, ogni quanto conviene rinfrescarla, e quando potrei utilizzarla per realizzare pane e pizza. Se avete voglia seguiteci anche sulla nostra, Grandi lievitati del Natale – Tutte le ricette, Grandi lievitati fatti in casa: i passaggi, Cella di lievitazione: come farla in casa, Pasta madre e lievito liquido: chi sono come crearli, Lievito madre: uso, gestione e conservazione, Licoli, lievito naturale: come crearlo in casa, Lievito di birra: come usarlo al posto del lievito madre, https://www.facebook.com/groups/244435729052470/, https://blog.giallozafferano.it/fablesucre/lievito-madre/, https://blog.giallozafferano.it/fablesucre/brioche-al-miele/, https://blog.giallozafferano.it/fablesucre/pan-bauletto-lievito-madre-cereali/, https://blog.giallozafferano.it/fablesucre/pane-raccolta/, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. dimenticavo Come si sostituisce il lievito madre in una ricetta con lievito di birra. Ciao e grazie dei suggerimenti. Finalmente spiegazioni chiare, semplici e soprattutto univoche! Istruzioni pratiche per rinfrescare il lievito madre – Prendete il lievito conservato in frigorifero o in cantina, tagliatelo a fettine e mettetelo a mollo in una soluzione tiepida di acqua e zucchero: 2g di zucchero per litro … Tirar fuori il lievito madre dal frigo e lasciarlo a t.a. Dopo 36 ore circa, la pallina si è appiattia e leggermente cresciuta. Nei veri gruppi si sente spesso fare questa domanda: come utilizzo e rinfresco il lievito madre? Come utilizzo e rinfresco il lievito madre? Pensate che debba aspettare assolutamente che raddoppi dopo le 4? Poi la domanda delle domande e riguarda invece gli impasti per celiaci: anche qui dici che è possibile creare un lievito madre con “farine” per celiaci (mi viene in mente il grano saraceno)…e scusa, ma per il discorso dei grassi? mi sembra che seguendo questa procedura a breve avrò esaurito la pm. Al suo arrivo, io avevo in casa solo una comune farina OO della Barilla e l’ho rinfrescato con quella e tra l’altro ho usato acqua del rubinetto. Continuo o per la patina bianca che si è presentata mi conviene ricominciare? Tagliare il lievito madre a fette dello spessore di un cm circa. 😉. Che le proteine abbiano un ruolo indiscusso nel metabolismo dei microorganismi presenti nel lievito madre e che non siano utili solo nella formazione di struttura negli impasti è certo. Alessia. è da poco più di un annetto che uso il lievito madre solido e seguo il vostro blog provando diverse ricette con grande soddisfazione. Quindi dovremmo usare più lievito per compensare una minore presenza di “cibo semplice disponibile” per i nostri lieviti e batteri. Ma ho ancora tanti dubbi… ma i vostri post sono davvero esaurienti, quindi davvero complimenti ! Grazie infinite! ho sbagliato qualcosa?! Spero di essere stato chiaro in tutto. Un pochino il sapore è diverso rispetto alle preparazioni con ldb. 🙂. 😉 Il miglior metodo a mio parere per conservare per un lungo periodo di inattività il nostro lievito è l’essiccamento, e vale sia per la pasta madre solida che per il lievito liquido. Grazie comunque per il prezioso apporto che continuate a dare. solido,mi e’ sorto un dubbio:io solitamente uso manitoba con il 14 per cento di proteine.Secondo voi va bene così o posso usare una comune farina 0 con l’11 per cento di proteine? Sono ignorante in materia e perdonatemi se vi faccio ripetere cose magari già dette. Ciao Claudio!Ciao Eva! Non si tratta di sbagliare ma di gestirlo al meglio tenendolo in salute. Per le prime preparazioni sto usando una farina W420 che trovo in un mulino vicino a casa. Log in, Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario. Auguroni per tutto, Grazie, fa piacere essere stati utili… 🙂, ciao sono io ! ciao Complimenti per la precisione e insieme semplicità con cui date le istruzioni. O io posso rimettere al frigo? ti ringrazio La pasta madre va in “sostituzione” del lievito di birra, la puoi usare quindi per gli impasti: pane, pizza, focaccia, brioche, pan brioche, croissant, panettone, colombe, ecc… Ma non la puoi sostituire al lievito per torte, il paneangeli per intenderci. Lo inseriamo in una busta di plastica per alimenti (per fargli fare meno crosta) e lo avvolgiamo in un telo pulito ripiegando su se stessi gli estremi. 🙂, Ciao A tutti, io ho iniziato il 25 marzo , la mia Ciccia ha ormai 19 gg , perché ancora non è pronta? Per quanto riguarda i rinfreschi, non è mica obbligatorio togliere 100 gr. Quindi per usare lievito liquido in sostituzione del solido dobbiamo correggere la quantità d’acqua per non aggiungerne troppa alla ricetta, ovvero per mantenere la quantità di acqua costante dobbiamo usare 100 gr di li.co.li. Per la farina, è sempre meglio usare una farina altamente proteica come la Manitoba piuttosto che una 0 da banco che ha un tenore proteico abbastanza basso. – ho gr.400 di lievito madre *La mia vicina ne vorrebbe un po’: rinfresco tutto e poi le do una parte o necessita di un trattamento diverso prima del dono? La mia amica mi diede istruzioni sul rinfresco, a quanto capisco ora, al 50% di idratazione (100g LM+ 100g manitoba+50g acqua). Vorrei regalare un po della mia PMS a mia sorella per il compleanno e pensavo di disidratarglielo perchè lei avrebbe poco tempo per stargli dietro, ma mi chiedevo se sarebbe una soluzione ottimale perchè comunque dovrebbe reidratarlo giusto? ^_^, il post è fantastico, chiaro, delizioso ma io non riesco a fare la pasta madre, sono negata in tal senso, grazie comunque, Questo è un altro post da stampare e incornicare. 🙂, grazie, farò così, tra parentesi credevo che la Petra 1 fosse una farina di forza.un saluto Franca, salve, ho fatto i rinnovi per tre giorni di seguito con la manitoba, come mi avete consigliato, sembra che la pm stia meglio,ieri ha lievitato bene, poi l’ho messa in frigo, è normale che nel frigo poi si sgonfi un po’? Questa sera provo nuovamente a rinfrescare con il 40% di idratazione sul peso della farina. grazie in anticipo. Pelarlo di tutte le parti esterne. Perdonatemi se mi sono dilungata troppo…grazie!!! Ora tocca a me. Grazie mille. Parlando di un lievito madre liquido idratato al 100% il rinfresco è molto semplice perché è tutto in egual peso, lievito farina e acqua. Come essiccare il lievito madre e come rinvenirlo. Complimenti per il blog.. Nell’articolo scrivi che la migliore gestione per il lievito è nel tenerlo a 40% di idratazione.. Mi piacerebbe sapere come mai! credi sia meglio rinfrescare prima dei 05gg consigliati?? Grazie, Devi rinfrescarla prima, leggi con calma e attenzione questo post, ci sono tutte le risposte…, ciao quando vado da mia madre ke dista 2 ore da dove abito il lm ke conservo in frigodevo prima rinfrrescarlo e allarrivometterlo in frigo o rinfrescarlo al mio arrivo?grz saluti silvana, Lo puoi tranquillamente rinfrescare al tuo arrivo…. Ti consiglio di lasciarlo per qualche giorno a temperatura ambiente rinfrescandolo ogni giorno con una farina di forza. Se per esempio devo fare un pane con una farina differente da quella usata per creare e rinfrescare il Lievito Madre, ne introduco una parte già nel rinfresco che precede il suo utilizzo, così da abituare il mio lievito al compito che lo aspetta da lì a poco, quello di far lievitare un impasto con quel tipo di farina. di L.M. 🙂 Grazie sia dei complimenti che del prezioso contributo. Le proteine che poi combinandosi daranno origine al glutine servono a noi esseri umani per ottenere un determinato risultato o prodotto. Quando ci accingiamo invece a produrre lievitati importanti ed impegnativi come possono essere panettoni, pandori e colombe, il lievito ha bisogno di essere messo “in forza”, ossia va posto nella condizione di salute ottimale e massima attraverso tre rinfreschi consecutivi. A questo punto prendiamo una parte dal suo cuore, la pesiamo, e la poniamo in un cutter o tritatutto con pari peso di farina, ma senza acqua. Franca Udine, Ciao Franca, grazie! Come è possibile anche il contrario. Giovanni, tutto quello che io faccio e consiglio, lo trovi in questo post. Lo potete utilizzare per realizzare pani, pan brioche, biscotti e tutto ciò che volete, anche sotto forma di esubero. Bellissimo questo articolo! Un bel post! Se stai adottando una farina ad alta assorbenza, l’idratazione può arrivare fino al 45%. Abbi pazienza! Prima di tutto va conservato in freezer legato, quindi prima esercitiamoci con questo metodo. Se lo riponi in frigo subito dopo il rinfresco avrà un metabolismo rallentato. Per “vivere”, la pasta madre solida ha bisogno di rinfreschi settimanali: estraete 50 grammi di lievito e impastate con 50 grammi di farina e 25 grammi di acqua, fino a rendere il composto liscio e omogeneo.Mettete a riposo, in un barattolo di vetro dai bordi alti, coprite con la pellicola trasparente e segnate il punto di partenza: in … 🙁 Chiarissimo!! Segnamoci il livello usando un elastico o un pennarello così da apprezzare la crescita. venerdi’ il mio L.M.solido sarà finalmente pronto. FOCACCIA DI LENTICCHIE CON IL LIEVITO MADRE Per 1 chilo e … (function(){var s = document.createElement("script");s.async = true;s.dataset.suppressedsrc = "//widgets.outbrain.com/outbrain.js";s.classList.add("_iub_cs_activate");var cs = document.currentScript;if(!cs) {var ss = document.getElementsByTagName("script");cs = ss[ss.length-1];}cs.parentNode.insertBefore(s, cs.nextSibling);})(); Mostra Commenti Se vogliamo essere rigorosi, pesiamo il lievito prima di immergerlo nel bagno d’acqua e pesiamolo dopo averlo tolto. Mmmm, mi pare che non hai ben chiaro come si gestisce e di conseguenza usa un lievito madre. Ciao Daniele, è troppo freddo. Ora leggo che voi usate un altro metodo. Ma se come dite non è un problema al ritorno piano piano riprendo la consistenza solida come sempre grazie per la pazienza e disponibilitÃ, Le proporzioni del rinfresco sono errate, devi rinfrescare pari peso lievito-farina e il 40% di acqua sul peso di farina. 🙂, Ciao ragazzi, complimenti per il blog. A mio parere (e anche quello della scienza) faresti bene a continuare come fai. di puntata, staglio e … Un altro modo per conservare il lievito madre è quello di tenerlo legato, cioè avvolto in un telo e legato come un salame per intenderci. ho cominciato da pochi mesi la mia esperienza con la pasta madre, ancora devo imparare tantissime cose! Non succede nulla, tranquilla, forse in quel momento la tua bilancia a dato i cosiddetti numeri, sbagliati. Mi sono fatta dare un po’ di pasta madre da un amico, ma ho un dubbio che non riesco a togliermi. Per miscelarli si usa una frusta, o addirittura il frullino elettrico. 🙂 Per quanto riguarda le ricette noi le abbiamo raggruppate in questa raccolta, dai un occhiata, ti consiglio di partire dal pane semplice: https://blog.giallozafferano.it/fablesucre/pane-raccolta/, buongiorno è la prima volta che leggo il vostro blog è interessantissimo. La mia pasta madre, che ha più di cent’anni, ogni tanto crea un po’ di umidità nel vaso dove la conservo.Da cosa può derivare? In un lievito legato controllando la presenza di ossigeno si controlla il numero della popolazione batterica e il tipo di batterio impegnato nella fermentazione, facendo in modo che un numero inferiore di organismi produca una fermentazione più lenta e quindi portando il nostro lievito verso l’acidità in modo più cauto. Per il frigorifero ti consiglio di aspettare le canoniche due settimane, in modo che si stabilizzi realmente per bene. Non perdere le ultime notizie. E per gli esuberi, io ti consiglio di imparare a gestire il lievito in modo di non avere esuberi, cioè avere dopo il rinfresco la quantità minima indispensabile, di cui una parte la usi, e l’altra la conservi…, Grazie per la risposta! 😀 ci tengo tanto!!!! Vediamo quindi come fare. Verifica dell'e-mail non riuscita. Io la mia PM la rinfresco al 50% ma quando la uso non ha mai una consistenza da tagliare a fette ( che invece ha appena rinfrescata) come spiegate nel post ma è piuttosto soffice, come ariosa. L’odore però è ancora molto acido e quindi non mi oso ad usarla…. Spero in una vostra risposta…grazie, Ciao Lucia, è normale che all’inizio stenti nelle lievitazioni e che il gusto sia particolarmente acido, man mano che matura, vedrai che sarà sempre meglio. Che bello!!! Ho aspettato 24 ore. che succede se semplicemente divido in due e non tolgo la parte superiore? Ho messo il canovaccio umido e non è venuta la crosta dura! Cosa succede se applico lo stesso metodo utilizzando il lievito di madre solido? Ben esposte, con dovizia di dettagli. Lievito madre non raddoppia: Come gestire la panificazione? Non andrei oltre, ma se mi serve mantenerlo inerte per un periodo oltre le tre settimane cambierei metodo. Grazie Veramente, Ciao Daniela, ti ringraziamo per le belle parole. riguardante la cottura 😀 ho letto il post e sono a bocca aperta che cerco di capire tutto per poter usare al meglio il LM che ho da circa..una settimana. Grazie, Ciao Brigit, se la pasta madre la rinfreschi abitualmente per fare il pane basta rinfrescarla una volta sola. Se poi non trovi quello che cerchi, domanda ancora… 😉, Buonasera, volevo domandare, il metodo di conservazione del LMS è giusto (modo efficace) farlo legato senza pellicola o con pellicola? Quindi diciamo che in un impasto che prevede 500 gr di farina è coerente usare 100 gr di pasta madre solida a prescindere dalla dose indicata di lievito di birra. No è una cosa che non ho mai letto, mai sentita, e che non ti consiglio. valgono le stesse regole generali espresse su per la pasta madre in merito alla farina e acqua da usare. attivo e pronto da essere utilizzato. Il problema è che ancora produco poco e soprattutto nel weekend, quindi con la lievitazione lunga non riesco a fare tante cose. Usa una farina di forza, se non conosci la forza della farina usa la manitoba e vedi come procede. Ovvero: per legare un impasto fatto con farine per celiaci (ad esempio se uso farina di riso, o di soia o miglio ecc ecc) il consiglio datomi è quello di aggiungere molta percentuale di grassi, come l’olio di oliva…ecco, devo farlo anche per il lievito madre? Ciao e complimenti!! Si prende una parte dell'impasto e si aggiunge lo stesso peso di farina e la metà di acqua. Vedo dal vostro blog e da fb che siete molto ben impegnati :)) Varie sono però le scuole di pensiero a riguardo, c'è per esempio chi sostiene che la farina Manitoba sia la migliore. Grazie per la velocità di risposta innanzitutto (vedendo commenti risalenti a due anni fa almeno temevo sarebbe rimasta una domanda in sospeso); la domanda era effettivamente questa mi spiace di essere stata poco chiara! Per esempio, se devo rinfrescare 100 gr di PM, faccio sciogliere i 100gr in 45gr di acqua prima e poi aggiungo la farina? Ora per non sbagliare vorrei ripetere la procedura di conservazione: allora, devo effettuare il rinfresco, aspettare circa 1 ora e poi procedere alla conservazione in frigo oppure 3/4 ore? non raddoppia nel giro di 3/4 ore. Usa una farina proteica per rinfrescare, tipo la Manitoba, e rinfrescala spesso, anche un paio di volte al giorno, fino a che non si sia ripresa…ovviamente falla lievitare al caldo. La mia domanda è… perchè avendola rinfrescata già la sera prima devo nuovamente farlo il giorno successivo prima di riporla in frigo? Lo rinfresco solitamente ogni 3/4 giorni, usando 100 g di manitoba,100g di l.m. Nel frattempo con lo scarto posso già panificare, ma aggiungendo una piccola percentuale di lievito di birra perché la nostra pasta madre ancora non è abbastanza forte. Quindi facendo un esempio pratico: – p.m. solida: 100 gr di lievito + 300 gr di farina + 135 gr di acqua (il 45% del peso della farina), – li.co.li: 50 gr di lievito + 150 gr di farina + 150 gr di acqua (pari peso della farina). Ovvero partendo da una solida, facciamo dei rinfreschi consecutivi a distanza di 4 ore e comunque dopo il raddoppio, aumentando gradualmente l’idratazione aggiungendo sempre un 10% di acqua in più, fino ad arrivare al 100% rinfrescando in pari quantità di lievito, farina e acqua. E’ importante quindi dargli una buona farina ad alto tenore proteico, perché le proteine (più difficili da scomporre rispetto agli amidi) risultano essere una riserva di cibo più duratura per i nostri piccoli amici. Salve non essendo molto esperta nella materia cerco di far tesoro di tutti i vostri preziosi consigli. 😉, Ciao! ho letto qualcosa sulla prova “galleggiamento” che si farebbe subito dopo il rinfresco per verificare se la PM è abbastanza in forma per il grandi lievitati… mi sapresti dire qualcosa in merito….? aiuto!!!! !come faccio a capirlo?quale è una farina da 380W??? In definitiva per rinfrescare il nostro lievito dobbiamo impastarlo con farina e acqua, senza la quale non solo non riusciremmo ad amalgamare il tutto ma non forniremmo l’elemento base che permette tutta una serie di reazioni che sono alla base del metabolismo dei microrganismi. Ciao Eva e Claudio! Usai l’esubero del rinfresco della sera precedente che erano 150g, aggiunsi 450g della stessa farina usata per i rinfreschi e 225g di acqua, impastai e lasciai a lievitare tutta la notte sotto un canovaccio. grazie. 🙂 Una domanda (magari stupida) da principiante perché sono un po confusa: quando si fa il rinfresco, la pasta madre va prima sciolta in acqua (quella che usiamo per il rinfresco) e poi si aggiunge la farina, o non serve scioglierla? Se panifico ogni 2-3 giorni e decido di tenerlo a temperatura ambiente, lo devo necessariamente rinfrescare ogni giorno o va bene ogni 2 quando panifico? Rinfrescare il lievito madre con 100 g di pasta acida, 100 g di farina e 100 g di acqua e lasciare riposare nuovamente. Ho letto però che va conservata in frigorifero: significa che si rovinerebbe sicuramente nel viaggio o posso provarci secondo voi? C’è un altro modo di conservare il lievito madre, ed è in acqua. E’ interessante una comparazione diretta fatta da Massimo Vitali, noto professionista esperto in materia, e pubblicata sulla rivista Dolcesalato. Comunque, un paio di giorni fa, ho provato a fare la pizza (avendo visto che il mio lievito raddoppiava in 4 ore come da suo consiglio!) ), mi sembra stia bene e in frigo triplica il giorno dopo il rinfresco. Quindi partendo al mattino procediamo ad un rinfresco come su descritto, e dopo le 4 ore, rinfreschiamo di nuovo e riponiamo a fermentare sempre a 28°C. ho iniziato a fare il mio lievito madre una settimana fa. Nonostante tutto, anche se non l’ho ancora usato (conto di farlo questo fine settimana! 🙂 L’unica cosa è che con l’arrivo del caldo non potrai lasciare la pm tutto il giorno fuori e usarla alla sera…. Dovrei rinfrescare con 100+100+45? Però non è mai stato un panetto simile alle vostre foto, ma più morbido. Elisa, Un post pazzesco ed estremamente utile.. Trovate il nostro video tutorial sulla legatura del lievito QUI. Ciao Lilli, credo tu ti riferisca al “bagnetto” e trovi la spiegazione proprio in questo post. Parlando di un lievito madre liquido idratato al 100% il rinfresco è molto semplice perché è tutto in egual peso, lievito farina e acqua. Dopo aver letto i vostri magnifici post (I migliori in assoluto!!!! Questo passaggio che vi spiegherò serve solo per rinforzare il lievito madre se avete scoperto che dopo il rinfresco non raddoppia in 4 ore. rinforzarlo, se il tuo lievito dopo il rinfresco non raddoppia in 4 ore, allora hai bisogno di creargli il nervo, ovvero questo procedimento che serve per rinforzarlo. grazie per la risposta. Rinfresco tutto, rinfresco solo la parte che mi serve o posso non rinfrescare niente? Le uniche cose “diverse” dalle altre volte sono la riduzione dell’acqua sotto tuo consiglio e il fatto che ho lasciato a ta tutta la notte e ho messo in frigo la mattina alle 6 quando mi sono alzata! Poi con l’esperienza potremo ridurre l’idratazione arrivando al 40% che è il miglior modo di gestire un lievito in forma solida. Praticamente una volta finito il rinfresco, invece di fare una palla diamo al nostro lievito una forma cilindrica, tipo salame. Come i grissini a base di lievito madre di cui avevamo scritto qui. simoooo! Riponi il lievito madre rinfrescato nel barattolo e fai un segno sullo stesso con un … Ciao ho intenzione di fare la colomba per Pasqua. Grazie per la risposta, Vai tranquilla, per pochi giorni non succede nulla. Preleveremo così la parte che ci serve per il rinfresco dal cuore del panetto scorticato, e procederemo come sopra descritto. Dal metabolismo dei microrganismi abbiamo detto che dipende l’acidità del nostro lievito, quindi un metabolismo più rapido acidificherà più  velocemente la nostra pasta madre, dandoci spesso i problemi che da una eccessiva acidità derivano. vorrei un consiglio Grazie x l’aiuto! Ho già provato a fare bagnetti e subito sembra rispondere bene, raddoppia in 4 ore ma poi quando riprendo a rinfrescare normalmente torna pigro. Grazie. Grazie vi saluto. Mi sa che diverrò una spacciatrice 😉, Complimenti x il blog e i consigli utilissimi dati ai lettori. Il miglior metodo a mio parere per conservare per un lungo periodo di inattività il nostro lievito è l’essiccamento, e vale sia per la pasta madre solida che per il lievito liquido. Allora, sul barattolo non c’è differenza, ma il modo migliore per conservare il lievito è legarlo. Come è andata a finire? Voglio iniziare la mia avventura con il lievito madre solido….ho letto che avete utilizzato le prugne per la preparazione dei fermenti …posso utilizzare un altra frutta tipo mele o altre..o sono consigliate le prugne x un alto livello di acidita? 😉, Ciao, innnzitutto grazie per il post stupenda spiegazione così anche come quello di “cos’è il lievito madre” :). di impasto (dopo averlo tolto dal frigorifero e averlo fatto riposare a temperatura ambiente per mezz’ora) e procedere con il rinfresco, aggiungendo 90 gr. Da quando questo post è stato scritto ad oggi molte questioni sono state approfondite e molti nuovi “tecnici” si sono aggiunti dando nuovi spunti di riflessioni e informazioni, ma reputo ancora questo post un ottimo “inizio” per chi al lievito madre si vuole approcciare e vuol capirne dinamiche, funzioni e gestione, nonostante le semplificazioni e le imprecisioni. E cosa fare se mi serve una grande quantità di pm? Dopo aver atteso con estrema pazienza il trascorrere delle 48 ore è necessario proseguire con il cosiddetto primo rinfresco.In pratica il lievito madre essendo un lievito naturale è vivo e deve essere nutrito costantemente per consentire quel fenomeno di fermentazione che per l’appunto viene permesso … Ricevi un avviso se ci sono nuovi commenti. Fermentando il lievito si gonfierà e andrà in tensione trattenuto dalla corda. La nascita dell'empirismo e il saggio sull'intelletto umano. E’ successo di nuovo! Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. posso comunque fare un rinresco dopo 24 aggiungendo un po di zucchero? Grazie ancora e di nuovo complimenti! Aspetto tuoi consigli grazie. Non è sbagliato quello che ti hanno detto, perchè in frigo non dovresti riporla ormai “stanca” cioè dopo averla fatta lievitare per la notte, ma ad un’ora circa dal rinfresco. fatemi sapere Non ha mai radippiato in 3-4 ore, ultimamente lo tieno a 30 gradi. L’impasto era molto molto morbido. Cioè dopo averlo rinfrescato, ne facciamo una palla, con un coltello a lama incidiamo una croce, e poi trasferiamo nel contenitore di vetro chiudendolo o con un tappo o con la pellicola. Quindi per me è inutile inseguire una sorta di parallelismo e di conversione perfetta, lasciando per tanto inalterate le dosi dei restanti ingredienti. -la rinfresco tutta la mattina e poi ne uso metà per la pizza/pane della sera, il resto torna subito in frigo Complimenti per l’articolo, magari l’avessi trovato prima! Non sono una blogger di cucina, ma semplicemente una mogliemammadonnalavoratricependolare. Ciao,grazie per queste tue meravigliose spiegazioni e grazie per la condivisione. ciao. con gr.400 di manitoba e gr.200 di acqua atteso 01 ora e messo in frigor con l’idea di rinfrescare dopo 05gg. Altrimenti se lo abbiamo fatto in un altro contenitore ora trasferiamolo in un barattolo dai bordi dritti dove sarà più facile apprezzare l’aumento di volume indice della sua salute. Simone sinceramente per avere un lievito sempre in forza, ci vuole appunto una farina proteica. Rinfresco del lievito Con il primo rinfresco cominciano le sostanziali differenze con la versione liquida, che risiedono nella particolare manipolazione necessaria per dare forza al lievito solido, e renderlo adatto allo sviluppo dei prodotti finiti. Se proprio vuoi cambiare, lo devi fare gradualmente, ma noterai che la tua pm raddoppierà con fatica, vale la pena?

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