Un abbraccio, In effetti, ci sono tantissimi siti web che offrono consigli e suggerimenti per i familiari, e tutti sembrano partire da situazioni nelle quali è semplice e chiaro il ruolo di ognuno oppure si possa applicare la stessa pazienza che si usa con un bambino. “Come detto, il campanello d’allarme che denota un probabile inizio di demenza senile sta in una perdita di funzionalità, sia cognitiva che motoria, osservabile in molti contesti quotidiani. Vediamo allora i sintomi iniziali della demenza senile e come comportarsi. Potenziali cause di ansia, agitazione o aggressività, 10 strategie per calcare l'agitazione e il nervosismo causata dalla demenza, Ad esempio, “posso aiutarti a lavare i piatti?”. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. 1. La camera da letto , ad esempio, non deve essere del tutto buia e silenziosa, anzi è opportuno posizionare delle luci notturne, una radio ed un televisore per mantenere sempre viva l’attenzione. https://www.scrical.it/storiademenzasenile/testimonials/roberto/. Powered by - Progettato con il tema Hueman. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience. Malattia dei corpi di … Lo sai che ti dirò di NO. Non è semplice accudire al meglio un anziano con demenza senile. Mia madre sembra non accorgersene. Non si può seguire una persona malata di demenza o Alzheimer da soli. Cerca di trovare un modo alternativo, trova un’altra via. Può accadere che tutto quello che si è acquisito nel corso della propria vita, cominci a poco a poco a perdersi all’interno della nostra memoria, … Tuttavia, vi sono molte altre condizioni che possono provocare sintomi di demenza, tra le quali alcune sono reversibili, quali, ad esempio, i problemi di tiroide e quelli dovuti a carenze vitaminiche. E' grande la tentazione di provare un farmaco che può calmare un paziente di demenza agitato, anche se potrebbe avere effetti collaterali terribili. I malati di demenza senile in Italia sono almeno 600 mila, senza considerare i casi più leggeri e difficili da diagnosticare. Alcuni soggetti potrebbero mostrare alcuni segni di aggressività, come arrabbiarsi senza nessun preavviso, urlare a squarciagola, imprecare e lanciare oggetti . Spesso non ci sono il tempo materiale, le risorse economiche, gli aiuti reali (per favore non parliamo di servizi sociali, centri diurni o i lager delle RSA, dove li sedano e va bene se non li picchiano), allora il “muro contro muro”, il sostituirsi, il risolvere e basta, diventano spesso l’unica strada percorribile per sopravvivere entrambi. Perché parlarne con loro o parlarne semplicemente mi uccide. un sasso nella scarpa). Ho vissuto la demenza sulla mia pelle e purtroppo sulla sua. Per favore ricordati che la mia memoria a breve termine ora non c’è quasi più, quindi non parlare così in fretta, non usare così tante parole per quello che devi dire. L amore e la pazienza non bastano, ci vogliono aiuti concreti, non avere più una vita, trascurare marito, figli, annullarsi completamente e non riuscire più ad affrontare il tutto non è una cosa che si risolve con la “pazienza “Una parola che ormai odio e sbatterei al muro chi me l accenna.Anni vissuti giorno per giorno con la sofferenza atroce di mia madre e adesso vedere chi ti ha messo al mondo, una persona buonissima, ridursi così e non farcela più….io ho diritto a vivere. Non è un “duello” tra ragione e non ragione, ma tra il mio orgoglio quando è mal riposto e il suo ego. Il paziente e tu, in quanto suo assistente, vivrete molti cambiamenti nel corso del tempo. Il libro di Gabriella, è come un dipinto sul quale è raffigurato un paesaggio al tramonto: vero, diretto, affascinante ma al contempo malinconico perché abbandona la luce e la vita del giorno, per abbracciare la cupa e fredda luce nera della notte. In presenza di stati ansiosi ed instabili del paziente, occorre mantenere un atteggiamento calmo, rilassato e positivo. 2. Mi spiace che non sia così per lei. Ecco qualche consiglio. Cerca di trovare una routine quotidiana e rispettala. Gli voglio un bene infinito e, sebbene abbia un fratello ed una sorella sono gli eterni assenti, e non solo fisicamente:loro non ci sono nemmeno emotivamente e non posso condividere, neanche con il racconto , il peso che sento a farmene carico da sola! L’anziano affetto da demenza è una persona abitudinaria, e soffre per qualsiasi cambiamento nella sua vita. Stagli accanto, cerca il contatto fisico, fagli vedere dove vanno le mutande senza farlo sentire mortificato per la sciocchezza che ha fatto. Purtroppo la realtà è tutt’altra, e il filmetti di Hollywood e i benpensanti emotivi è inutile che si arrocchino su illusioni di merito: la demenza è una decadenza incontrovertibile in un fosso nero, genera violenza in molti soggetti, in altri li lascia preda di fantasmi e miraggi, il loro EGO, poiché la mente sparisce totalmente alla fine. Ma così è. Assicurati di avere la mia attenzione prima di parlare. Contatti i servizi sociali forse le possono dare qualche indicazione. Le diverse forme di demenza La demenza è una sindrome, ossia un insieme di segni e sintomi, che può essere provocata da cause diverse. Nel caso di mia madre (a anche in quello della madre di mio marito) i servizi sociali sono stati un aiuto anche contro la tracotanza di certi medici di reparto. Come ho scritto in un’altra risposta in molte città stanno nascendo dei gruppi di mutuo aiuto e anche i servizi sociali hanno a volte attività di supporto ai caregiver. Il trattamento della demenza dipende dalla sua causa. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Una persona è costretta a fare questa vita? We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. 2. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca sul bottone "Più info" trovi le anche di terze parti (es. Voglio ringraziare entrambi per i commenti, perchè leggendo l’articolo di Gabriella, inizialmente mi sentivo un fallimento.. (ho creato un muro a muro e solo in fine ho dovuto arrendermi e “dargliela vinta”). La demenza senile è una malattia che cambia radicalmente il cervello della persona che conoscevi. 8. Scritto in modo semplice e piacevole. è vero, come dice lei, dobbiamo imparare a “perdere”. | Cibi consigliati e alimentazione migliore da seguire, INFORMATIVA SULLA PRIVACY E INFORMATIVA SUI COOKIE. Controlleremo piuttosto che non ci sia qualcosa che gli fa male (per es. La pet terapy ha moltissimi benefici nei soggetti malati di demenza come una netta diminuzione dell’agitazione, un aumento della felicità e dell’attività fisica. Il problema è che fa cose poco igieniche e, anche dicendole un milione di volte, continua a farle. Anche se questa realtà e verità è spietata ed amara, e lascia poco spazio alla speranze. Non è semplice accudire al meglio un anziano con demenza senile. Dobbiamo sviluppare quell’attenzione reciproca che ci fa dire “Cavolo e il buon vecchio Giovanni? La musicoterapia è un’attività che favorisce la il rilassamento e la calma mentale. E’ la stessa solo per te, per lui è del tutto nuova. Cerca di rallentare il tuo modo di fare. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. In presenza di stati ansiosi ed instabili del paziente, occorre mantenere un atteggiamento calmo, rilassato e positivo. Qu… A cura della Dr.ssa Sarah Beggiato. Inoltre, sono sconsigliati anche quelli con una concentrazione di fibre troppo elevata o a foglia lunga, come il cavolo o i fagiolini. La demenza senile è un deterioramento che va al di là delle normali conseguenze dell’invecchiamento. Ancora NO, qualsiasi cosa tu mi abbia chiesto. E’ faticoso, stressante, e doloroso. Gabriella. Cercate di essere realistici, perché io parlo per “molte esperienze in merito” e non per filmetti e database di stupidaggini. Demenza senile, a chi rivolgersi? A suo modo ci aveva detto che con l’altra badante le cose non andavano bene. Mi metto a fianco a lei a sfogliare il libro e toccando la parte di tessuto dell’animale lei, a volte, è stimolata a fare lo stesso. Il modo e il luogo della vita e della morte delle persone con demenza testimoniano della difficoltà di convivenza con la malattia, più di quel che accade ad esempio per una malato di malattia grave e a prognosi infausta come il malato di tumore maligno (Mitchell et al., 2005). Se decidi di continuare la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. ), Provocare il paziente fisicamente o deriderlo, Avere atteggiamenti di sfida con il paziente, Mostrarsi ansiosi, impauriti o offesi al malato. Se ti ripete sempre la stessa cosa o se ti fa sempre la stessa domanda non spazientirti. Qualche settimana dopo mia sorella mi racconta che con la badante precedente quando, dopo averle fatto visita, la salutava prima di andarsene, mia madre le chiedeva se la portava via con lei, ora le dice che se ne può andare a lavorare. 2. Secondo uno studio su BJPsych Advances, l’uso di profumi come la lavanda può ridurre i comportamenti difficili negli anziani con demenza. Gentile Clara, Non fare il puntiglioso sottolineando il suo errore e l’assurdità di quanto ha fatto. Quando un soggetto affetto da demenza senile inizia a mostrare segni di nervosismo ed agitazione può perturbare la tranquillità della sua famiglia. Un soggetto con demenza senile potrebbe irritarsi e preoccuparsi da una conversazione veloce e piena di parole. 1. Un cambiamento improvviso in un luogo familiare, Biancheria intima o pannolino per adulti sporchi, Sentirsi sotto pressione o avere fretta di ricordare qualcosa o di eseguire un compito, Una sensazione di perdita: può includere una persona, un’attività o una responsabilità, Fermare il movimento del malato con la forza ( Ricorda che le persone affette da questa malattia, se si sentono minacciate in qualche modo, possono diventare molto pericolose e arrecare danno a sè stessi e agli altri. 5. Entro in punta di piedi nel suo commento. Assistere un parente o un paziente con difficoltà dovute a demenza senile significa scontrarsi con una realtà che ogni giorno si sgretola un po’ di più ed è compito del badante o dell’infermiere fare in modo che l’anziano viva una situazione di normalità e serenità per quanto possibile. Ma dobbiamo anche imparare a chiedere aiuto. Evita i rumori forti, i film di azione, troppa gente, troppa attività mentale e in generale tutte quelle attività che aumentano eccessivamente l’adrenalina e la frequenza cardiaca. Rilassati e fai calmare le acque. Per i prodotti per le pulizie personalmente farei sparire tutto lasciando alla sua portata solo uno o due prodotti il più naturali possibile. 1. Il centro Hogewey in Olanda, propone una nuova forma di … La sera dopi il lavoro riprendiamo noi in mano la situazione. These cookies do not store any personal information. Può essere di grande aiuto trovare un oggetto con cui il paziente può giocherellare e passare il tempo, come un fazzolettino di carta o un mazzo di carte. I disturbi del comportamento, dell'umore e i sintomi psicotici, che spesso accompagnano l'individuo colpito da morbo di Alzheimer, non sono unicamente causati dalla degenerazione cerebrale ma anche dal modo in cui il malato si adatta alle sue progressive incapacità. Prendersi cura di malati demenza senile. In ricordo di Lino Toffolo che portò la demenza sul palcoscenico, Ospedale a domicilio: un vantaggio per tutti, Le truffe agli anziani: un fenomeno in crescita, Ancora degli esempi di truffe agli anziani. I campi obbligatori sono contrassegnati *. E lei, scontrosa, disse: “Perché mi tocchi?” Ritirandola subito. Lo si percepisce ad ogni riga. Se necessario, può essere opportuno aiutarlo e comunque interrompere al primo segno di stanchezza o di frustrazione. Ricorda sempre il disagio che sta vivendo, se si oppone può essere che si stia semplicemente difendendo. Io lo amo mio padre e non voglio spazientirmi con lui che è sempre stato buono e pieno di amorevolezze da sempre per noi tutti! E’ verissimo che man mano che la mente se ne va, sempre più resta solo l’ego e una grandissima cocciutaggine per ottenere tutto ciò che soddisfa l’ego. Calmare e rassicurare. Se vuoi avere maggiori informazioni sui cookie, puoi cliccare sul pulsante informativa, proseguendo la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie . Siate concreti, consigli si, ma anche PIU’ REALTA’. Mio padre ha 64 anni e da due anni soffre del morbo di Alzheimer. Terapie non farmacologiche possono alle… mentre parlare di demenza senile è alquanto generico e non indica alcuna malattia. Mi pento dopo avergli urlato e fatto verbalmente male, ma devo imparare a conoscere questo suo nuovo modo di essere! Demenza senile: come comportarsi con il malato . Come calmare un malato di demenza senile? Quando parli con qualcuno che è agitato e sconvolto, è naturale che tu ti senta turbato. Creatinina alta e bassa, cosa mangiare? 10. 7 Marzo 2017. 1. In casi rari possono risultare molto aggressivi. Le due malattie sono molto simili tra di loro e hanno pressoché gli stessi sintomi, quindi è molto difficile distinguerle e riconoscere se effettivamente un paziente sia malato di Alzheimer o di demenza senile. É vero che l’assistenza ad un anziano rivoluziona la vita dei famigliari che se prendono cura. ... demenza. Si é vero ci ha cambiato la vita ma credetemi é molto piú assurda l’altra parte della vita la “demenza del sistema” la “demenza del profitto”. Almeno io la penso così. I “ricatti” come ai bambini non funzionano, o diventi cattivo o diventi Santa. La persona affetta da demenza potrebbe avere problemi a comunicare e a dirti che si trova a disagio. Un sorriso mentre fai le cose con me. E’ purtroppo tutta fantasy nel cervello buonista di chi vorrebbe insegnare “il suo idealismo” promulgandolo come giusto, vero ed efficace. Ci vuole molta calma, una grossa scorta di amore e dolcezza da portare dentro di se`…ma è l’unico modo per riuscire a creare un rapporto il più sereno possibile…partire dalla massima attenzione nell’ascoltare e nell’osservarli…magari anche senza che se ne accorgano, per non farli poi sentire incapaci e controllati…un grosso saluto a tutti…, Grazie Patrizia per la tua testimonianza. Inoltre la vitamina D combatte l’insulino-resistenza presente nell’Alzheimer. Prima di iniziare devi assicurarti di avere l’attenzione del tuo anziano genitore perché possa concentrarsi su quanto gli dici senza altre distrazioni. Spero che ci sia questo tipo di servizio anche nella sua zona. Quali sono i servizi per anziani non autosufficienti e autosufficienti? Questi atteggiamenti inusuali del soggetto, non dipendono solitamente dal comportamento di una persona esterna, bensì dal grado di danno cerebrale del soggetto. Invece di metterti a riordinare e sistemare quello che ho fatto e che a me sembra perfettamente normale mentre per te è un disastro sai cosa mi aiuterebbe? La difficoltà nello stare accanto a una persona affetta da demenza è che questa scardina tutti i presupposti relazionali sui quali ci siamo basati per tutta la vita. Non sappiamo nemmeno quando ha un mal di stomaco. Tutti i diritti riservati. Ma vorrei fare una riflessione piú profonda: siamo sicuri che in assenza di questo “problema” la nostra vita non sia giá assurda in questo sistema ? L'Alzheimer è la forma più diffusa di demenza senile. La miglior cura per un malato di demenza senile è anche l'unica che gli si possa offrire: stargli vicino il più possibile cercando al contempo di evitare ogni possibile rischio per persone che non possono rendersi realmente conto di quanto asta accadendo intorno a loro soprattutto nei casi in cui la malattia sia grave. La cosa interessante che ho riscontrato in questi punti è la frequenza con cui ricorre il fatto del “parlare” al malato di demenza. Non è un caso infatti che più del 60% dei pazienti, e quindi più della metà, affetti da demenza senile, abbiano anche l’Alzheimer. È interessante notare che la cosiddetta senile, o senile, la demenza negli anziani dimostra a volte una dissociazione distinta tra la demenza pura e le forme di comportamento che sono state conservate nella loro forma precedente. 2. Devi imparare a cogliere i segnali che ti manda con il suo corpo, con il tono di voce, con le espressioni del viso e domande che ti possono sembrare strane. Disturbi del comportamento in un paziente con morbo di Alzheimer. La tua rabbia lo ferisce perché non la comprende e lo fa sentire in colpa perché avverte a suo modo che ne è la causa. 9. Ditemi ancora di “essere paziente”…. 4. Non occorre che il paziente faccia sforzi eccessivi, ma qualche camminata all’aria aperta tutela la muscolatura, le articolazioni, le ossa, contrasta efficacemente la stitichezza e favorisce l’appetito. Questo sito o gli strumenti terzi utilizzati impiegano dei cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Questo fenomeno si chiama mirroring e puoi usarlo a tuo vantaggio. Siamo tutti molto impegnati e spesso è per noi più sbrigativo sostituirlo nelle sue faccende appena si manifesta la prima difficoltà. Toggle Navigation; Home Ciao. Abstract. Ma purtroppo, dato che nessuno davvero ti dà informazioni, o ti indirizza, anche in questo caso bisogna fare tutto da soli. La sua dipendenza è cresciuta passo, passo, un incedere lento e costante scandito dai tempi della sua demenza più che dai suoi. Sii consapevole che d’ora in poi il tuo comportamento deve essere flessibile per adattarsi alle mutate condizioni del tuo genitore anziano affetto da demenza. Sai cosa mi fa sentire protetto, sicuro e felice? Ma bisogna continuare a tentare, nonostante i rifiuti, la violenza, il dolore. Grazie, Tutte le belle testimonianze positive, scritti, trattati medici ecc…su come gestire il tutto e Come comportarsi sono solo fesserie, la pazienza, l amore , la comprensione, non bastano…io sola so quanto mi stia distruggendo nel vedere mio padre di 93 anni con grossi problemi fisici e affetto da demenza senile. Grazie per la delicatezza.. no, non esistono.. ma sa, davvero la parola di conforto non conforta. Il termine demenza senile ingloba l’insieme di malattie neurodegenerative dell’encefalo (non ereditaria). Nata e cresciuta a Rosignano Solvay , appassionata da sempre per tutto quello che ruota intorno al benessere della persona. È bene chiedere un aiuto e rivolgersi a centri specializzati. l’unico consiglio che mi viene da darle, se non lo ha già fatto, è di cambiare i fornelli con quelli che chiudono il gas se dovesse spegnersi la fiamma. La parte peggiore la fa mia madre ma si è soli, i benefici economici o i centri con il personale non sono sufficienti vorrei la scoperta di una cura . Nel caso di forme di demenza più avanzate, ivi incluso il morbo di Alzheimer, non vi è alcuna cura o trattamento che rallenti o arresti la progressione. Semplificando, vengono identificati 2 grandi gruppi di demenze: le demenze primitive, causate da malattie degenerative del cervello e le demenze secondarie, dovute cioè ad altre condizioni mediche. Poi con il tempo le cose cambiarono e l’attenzione di mia madre si sposto sugli occhi della bambola, cercava di staccarglieli. Trovare ordine in un disordine. Non le dirò di essere paziente ma potrebbe provare a contattare questa associazione: http://www.fondazionepromozionesociale.it/ e spiegare il suo caso. Un sorriso. Ringrazio l’autrice del libro ed il blog per questo arricchimento che conferma l’utilitá di quello che la logica comune definisce inutile. Lei è convinta di poter fare ancora tutto ma non è così. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website. E' un libro semplice e scritto bene, che stimola pensieri profondi. Ho parlato in diverse occasioni di Christine Bryden, una persona con demenza di origine australiana che fu diagnosticata di demenza all’età di 46 anni. E allora può succedere che al culmine della fatica si finisca per prendersela con la persona malata di demenza per poi subito pentirsene, in un’alternanza di stati d’animo che non fanno bene a nessuno dei due.
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